Uno studio ha dimostrato come l’empowerment del caregiver nella medicazione del PICC (Peripherally Inserted Central Catheter) non porta a differenze significative in termini di complicanze rispetto alla gestione del PICC in ambulatorio. Anzi potrebbe portare ad un miglioramento della qualità di vita di pazienti e caregiver in relazione agli spostamenti per raggiungere l’ambulatorio, ai permessi dal lavoro e all’accettazione del dispositivo stesso. Uno studio interessante nell’ottica delle Early/Simultaneous Palliative Care.

Daniela Martinelli (daniela.martinelli@asst-mantova.it)

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