Il fil-rouge per il XXVII Congresso Nazionale della Società Italiana di Cure Palliative è stato identificato in “Le future cure palliative 4.0”. Il tema prescelto è quello del futuro, per mettere in evidenza la necessità di continuare a immaginare, progettare, sviluppare modelli di cura, profili di assistenza e paradigmi sociosanitari appropriati a fronteggiare gli anni futuri. Un futuro che si trova ad assolvere necessità di cure caratterizzate da un elevato numero di pazienti anziani, in condizioni di comorbidità, in trattamento con cure che modificano le traiettorie di malattia e quelle di fine vita. Questo genera un progressivo proliferare di variegati bisogni di cure palliative cui non è semplice assicurare risposte soddisfacenti sotto il profilo quantitativo e qualitativo, soprattutto nel contesto odierno, fatto di velocità comunicativa, di accesso facilitato alle informazioni, di cambi di paradigmi e di funzioni nella società, nella Medicina e nei sistemi sanitari. Il fil rouge esprime quindi un invito ad immaginare il futuro delle cure palliative, anzi, quel futuro che vorremmo per i nostri malati, i loro familiari, per noi professionisti sanitari e per tutti coloro che sono a vario titolo coinvolti nelle cure palliative.
Le cure palliative italiane si trovano, infatti, in fasi di “sliding doors”, di momenti topici ove la sensazione è quella di essere testimoni del passato e, contemporaneamente, di avere la responsabilità di scelte che generano il futuro. Per questo servono solide esperienze, profondi desideri, sogni consapevoli, libera creatività, metodo rigoroso, ricchezza di prospettive e tanto altro per affrontare il paradigma dell’innovazione. Paradigma che va affrontato salvaguardando il nucleo valoriale delle cure palliative, in sintonia con la concezione di innovazione ideata da J. A. Schumpeter: “fare le cose vecchie in modo nuovo” ma anche non dimenticando l’indicazione di A. Einstein “”Non puoi risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che hai usato per crearlo“.
Il tema del futuro delle cure palliative intende dare una spinta verso l’innovazione, verso la progettazione, la nuova formazione, le nuove relazioni che ci dobbiamo immaginare.
Nel titolo del fil-rouge compare poi un numerino: 4.0. Si tratta di un invito a immaginare scenari nuovi, liminari, di frontiera, per scoprire che l’era che stiamo attraversando 4.0 è una classificazione di origine economico-industriale, che fa riferimento alla 4a rivoluzione industriale in atto. Intendiamo traslare, anche un po’ provocatoriamente, questo concetto nelle cure palliative, per dire che, nonostante la tradizione, la storia e le nostre esperienze, il mondo con i suoi molteplici meccanismi cambia al di là della nostra partecipazione. È in questo scenario così complesso, per nulla lineare, che vanno oggi ridisegnati gli elementi per il nostro futuro. Si tratterà quindi di avviare un pensiero 4.0.
Di cosa si compone uno scenario Cure Palliative 4.0? Non solo del nostro processo di cure, che è già ampiamente delineato e che bisogna continuare a sostenere, ma anche dell’integrazione fra coloro che fanno parte di uno scenario più ampio, caratterizzato da un cambiamento continuo, da una crescente trasparenza dei dati, dalla gestione dei big data e dalla interoperabilità fra i settori. Altre peculiarità dei sistemi 4.0 sono le capacità di delineare processi decisionali decentrati, di sviluppare percorsi di health literacy e di empowerment per cittadini, professionisti, malati e famigliari e, infine, di implementare le attuali tipologie di e-tecnology contribuendo a disegnare quelle futuribili.
Lo sfidante tema del futuro 4.0 verrà approfondito sul piano clinico, terapeutico, assistenziale, psicologico, sociale, bioetico, deontologico, giuridico e sociologico con il contributo dei relatori e dei partecipanti al XXVII Congresso Nazionale, che ci auguriamo numerosi e animati dalla volontà di contribuire alla riuscita di questo fondamentale evento scientifico della nostra società, che quest’anno assumerà anche una valenza strategica poiché a Riccione si terranno le elezioni del futuro Presidente e relativo Consiglio Direttivo.
Vi aspettiamo a Riccione numerosi e animati da uno spirito sempre più partecipativo per delineare insieme il futuro che vorremmo per le cure palliative italiane!
Italo Penco, Presidente del Congresso
Luciano Orsi, Coordinatore del Board Scientifico