La Società Italiana di Cure Palliative (SIAARTI) ha emesso il 6 marzo 2020 un importante documento che coraggiosamente affronta apertamente le implicazioni etiche della corretta allocazione delle scarse o scarsissime risorse disponibili durante una maxi-emergenza o una catastrofe come è la pandemia Covid 19/SARS-Cov-2. Il grave o gravissimo divario che in tali tragiche situazioni si verifica fra l’abnorme domanda di cure da un lato e le risorse umane e tecnologiche dall’altro, impone l’attivazione di un triage basato sull’appropriatezza delle cure e sulla loro proporzionalità. In tali valutazioni l’età biologica, le comorbidità e la gravità del quadro clinico (soprattutto dell’insufficienza respiratoria-ARDS da polmonite interstiziale bilaterale) giocano un ruolo fondamentale per porre o escludere le indicazioni alle terapie intensive e sub-intensive. La SICP, congiuntamente con la FCP, ha espresso solidarietà alla SIAATI e una valutazione favorevole di tali raccomandazioni etiche sia per la loro pregante rilevanza pratica nella attuale situazione pandemica sia perché esse riguardano tutti i sanitari impegnati nella cura di questi malati. 

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Luciano Orsi (orsiluciano@gmail.com)

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