‘È stato straordinario e rivelatore dei valori del SSN che nel bel mezzo di una pandemia, il loro ospedale non abbia esitato a fare un’operazione di emergenza hi-tech e tre giorni di ventilatore a qualcuno fragile come mia madre, ma anche indicativo delle nostre norme sulla morte che nessuno si sia fermato a chiedere se avesse stilato delle direttive anticipate.’
La pandemia ha stravolto le attività e la routine sanitarie come mai niente prima. Si sono dovute rivedere le priorità. Proprio perché la morte e la fragilità dell’esistenza sono salite alla ribalta e con prepotenza si sono imposte alle nostre riflessioni tra le priorità non andrebbe messa ai primi posti proprio l’espressione delle proprie volontà e le direttive anticipate?
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Daniela Martinelli (danimartin@libero.it)