Nei miei lunghi spostamenti in auto per raggiungere le case dei pazienti ho ascoltato una trasmissione in cui venivano letti alcuni passaggi tratti dal libro di Julio Cortázar e Carol Dunlop: ‘Gli autonauti della cosmostrada ovvero un viaggio atemporale Parigi-Marsiglia’. Ho scoperto poi che lo scrittore belga-argentino e la moglie, scrittrice anch’essa, erano entrambi malati terminali, lei sarebbe morta di lì a pochi mesi e lui due anni dopo il viaggio. E che decisero di fare questo percorso decisamente insolito tra le piazzole di sosta dell’autostrada per celebrare la vita e accettare la morte.

Daniela Martinelli (danimartin@libero.it)

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