Con la DGR n. XI/4773 del 26 maggio 2021, “Determinazioni in ordine alla negoziazione 2021 e ulteriori determinazioni in ambito Sanitario e Sociosanitario, Regione Lombardia rinnova di fatto l’impegno e l’attenzione al mondo delle Cure Palliative e prosegue nel processo di sviluppo del modello organizzativo e della capacità erogativa della rete di cure palliative. Viene previsto l’aggiornamento dell’Organismo di Coordinamento della Rete Regionale di Cure Palliative a cui verranno assegnate alcune funzioni strategiche di monitoraggio dello sviluppo delle RLCP ai fini dell’attuazione dell’Accordo CSR/2020 n. 118 relativo all’accreditamento delle Reti di Cure Palliative, anche attraverso l’identificazione da parte di DG Welfare, di un Comitato Esecutivo.
Dal punto di vista delle risorse economiche si confermano i budget derivati dall’iperproduzione 2020 ed inoltre viene prevista per il 2021 la possibilità per le ATS (ASL) di procedere alla valutazione dei propri fabbisogni territoriali e, nell’ambito delle risorse disponibili assegnate, di attivare nuovi contratti per rispondere a esigenze locali o emergenziali nell’erogazione di Cure palliative Domiciliari. Infine, in continuità al processo avviato nel 2017, per garantire il percorso di cura ospedale-territorio del paziente complesso, cronico e fragile con bisogni di cure palliative, si promuove una fase sperimentale finalizzata all’implementazione e informatizzazione dello Strumento (Sub Allegato “E” della DGR n. XI/1046/2018) da parte delle equipe di cure palliative con il coinvolgimento degli ulteriori professionisti interessati dal processo di cura (ad esempio specialisti di branca, MMG, Infermieri di famiglia/Comunità, Case-manager, per un successivo inserimento all’interno del “Fascicolo Sanitario Elettronico–SISS”. L’implementazione di uno Strumento di Rete consentirà quindi di coinvolgere diverse professionalità nel processo di identificazione del bisogno, e di tracciare il paziente nel suo percorso di cura anche all’interno del suo FSE. È altresì rilevante che questa azione venga specificatamente intrapresa a favore di una categoria di pazienti (cronici, complessi e fragili) che aprirà nel prossimo futuro (se non già nel presente) la grande sfida per il mondo delle Cure palliative in particolare, ma anche per i sistemi sanitari e di welfare in generale.
Gianpaolo Fortini (gianpaolo.Fortini@asst-settelaghi.it)