A portare insieme il peso della croce alla XIII stazione della Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo sono state un’infermiera ucraina, Irina e una studentessa russa del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, Albina. Irina lavora nel Centro di cure palliative ‘Insieme per la cura’ dello stesso Policlinico Universitario. Due donne, due sanitari, che ogni giorno nel loro lavoro affrontano morte e sofferenza e che vedono i loro Paesi d’origine coinvolti in un conflitto insensato che ha già causato troppo dolore.La XIII stazione è quella in cui Gesù è deposto dalla croce e consegnato alla madre. Il testo della meditazione è stato sostituito dal silenzio:’ Di fronte alla morte il silenzio è più eloquente delle parole.’.

Daniela Martinelli (danimartin@libero.it)

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