Con la sentenza n. 262 del 18 ottobre 2016 (pubblicata il 14 dicembre 2016 la Corte Costituzionale ha dichiarato dichiara l’illegittimità costituzionale della legge della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia 13 marzo 2015, n. 4, recante «Istituzione del registro regionale per le libere dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (DAT) e disposizioni per favorire la raccolta delle volontà di donazione degli organi e dei tessuti», e della legge della Regione autonoma FriuliVenezia Giulia 10 luglio 2015, n. 16, recante «Integrazioni e modificazioni alla legge regionale 13 marzo 2015, n. 4 (Istituzione del registro regionale per le libere dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (DAT) e disposizioni per favorire la raccolta delle volontà di donazione degli organi e dei tessuti)».

Era una sentenza di bocciatura prevista visto il tipo di materia prevalentemente di pertinenza statale, ma nel rammarico di vedere fallito anche questo tentativo di legiferare in tema di volontà anticipate, si auspica che questa bocciatura stimoli il Parlamento ad accelerare l’approvazione di una legge sul consenso informato, pianificazione anticipata e disposizioni anticipate recentemente approvato dalla XII Commissione (Affari Sociali).

Luciano Orsi (orsiluciano@gmail.com)


ALLEGATI

Sentenza della Corte Costituzionale SCARICA

Disegno di legge unificato Camera SCARICA

Iscriviti alla newsletter