Nella Risoluzione si invita il Governo “ad avviare tempestivamente l’aggiornamento della normativa esistente a partire dal decreto ministeriale n. 70 del 2015 recante il regolamento sulla definizione degli standard ospedalieri – che non prevede fra le discipline ospedaliere le cure palliative – al fine di renderla coerente con il modello organizzativo disegnato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sui nuovi livelli essenziali di assistenza;” oltre che “ad assumere iniziative per potenziare l’attività formativa del personale sanitario, anche tramite un accordo tra il Ministero della salute e il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per quanto attiene all’estensione della possibilità di accesso dei medici alla necessaria formazione specialistica dedicata (master in cure palliative) e la programmazione delle scuole di specialità, allo scopo di colmare le necessità che emergono anche in relazione alla più generale carenza di medici, prefigurata dalle recenti denunce della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo).”
Si segnala peraltro che la SICP è già impegnata nel Tavolo Misto Ministero della Salute-MIUR avviato sotto l’egida della Sezione “O” del Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute presieduto da Gianlorenzo Scaccabarozzi. Nel suddetto Tavolo, “istituito allo scopo di approfondire le questioni sottese alla individuazione dei criteri generali per la disciplina degli ordinamenti didattici di specifici percorsi formativi in materia di cure palliative e terapia del dolore, ai sensi dell’Art. 8, comma 1, della Legge 38/2010” la SICP è rappresentata dal Presidente Italo Penco e dai coordinatori Regionali Raffaella Bertè e Gianpaolo Fortini in rappresentanza rispettivamente di Regione Emilia-Romagna e Regione Lombardia.
Luciano Orsi su segnalazione di Marco Ceresa (mcac7@libero.it)