L’attesa sentenza della Corte costituzionale, emessa sulla scorta di una richiesta della Corte di assise di Milano in merito al caso “Fabiano Antoniani (DJ Fabo) -Marco Cappato” ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 580 del codice penale, nella parte in cui non esclude la punibilità di chi agevola l’esecuzione del proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetta da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che ella reputa intollerabili, ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli, sempre che tali condizioni e le modalità di esecuzione siano state verificate da una struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale, previo parere del Comitato Etico territorialmente competente”.

La sentenza valorizza le Cure Palliative definendole una priorità assoluta per le politiche della Sanità e ribadisce con vigore l’auspicio che il Parlamento intervenga nel normare il suicidio assistito.

Luciano Orsi (orsiluciano@gmail.com) 

Leggi QUI il comunicato stampa congiunto SICP-FCP sulla sentenza


ALLEGATI

Sentenza n. 242 della Corte Costituzionale
25 settembre 2019
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