Con la DRG 861/2021 la Regione Emilia-Romagna ha approvato nell’ambito del bando del Programma di ricerca sanitaria finalizzata dell’Emilia-Romagna (FIN-RER), Programmi di Rete, il progetto “Validazione di un sistema di valutazione della complessità clinico assistenziale del paziente oncologico in cure palliative domiciliari”, che avrà durata di 3 anni e godrà di un finanziamento di 150.000,00 euro.
Con la conduzione dello studio, coordinato dall’AUSL di Piacenza, condiviso e proposto di concerto dalle 8 Reti Locali di Cure Palliative dell’Emilia-Romagna e dall’IRCCS Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori (IRST) “Dino Amadori” di Meldola (FC), si intende mettere a punto un questionario di nuova ideazione, in lingua italiana, specifico per il nodo domicilio, per riconoscere i bisogni complessi del paziente oncologico in fase avanzata di malattia in cure palliative.
La proposta di partecipare al bando regionale è nata dalla precedente esperienza dello studio CP.Ba.Spe 2019-20 in collaborazione con i competenti del Gruppo di Coordinamento Regionale della Rete Cure Palliative Regione Emilia-Romagna – Assessorato politiche per la salute, Direzione Generale cura della persona, salute e welfare. Servizio assistenza territoriale (on line su RICP 2021; 23: 1-13) ipotizzando che l’utilizzo di un questionario validato per individuare il livello assistenziale (cure palliative di base o specialistiche), condiviso con i professionisti della Regione, compilabile dall’equipe curante al momento della prima visita a domicilio e alle rivalutazioni successive, possa garantire al paziente e alla sua famiglia la risposta più adeguata ai bisogni clinici, assistenziali, psicologici e sociali.
Il questionario potrà così divenire un supporto operativo concreto per garantire l’appropriatezza di intervento dei servizi e la loro sostenibilità economica. La diffusione dello stesso questionario su tutto il territorio regionale favorirà equità ed omogeneità di trattamento per i cittadini in carico alla Rete di Cure Palliative (RCP) ed una corretta allocazione delle risorse umane, in coerenza con la Normativa”.
Cristina Pittureri (cristina.pittureri@auslromagna.it )