Il giorno 20 ottobre 2015 la Giunta Provinciale di Bolzano ha firmato la delibera (n. 1214) che approva la “Rete Provinciale di cure palliative per adulti e bambini”. Fino ad oggi l’assistenza ai pazienti con necessità di cure palliative era diffusa in modo non omogeneo sul territorio provinciale. La firma di questa delibera rappresenta un grande traguardo perché detta le linee per la realizzazione di una rete che raggiunga tutte le persone che ne hanno bisogno in un territorio complesso dal punto di vista geografico come quello di una regione di montagna. La realizzazione della rete parte dalle esperienze maturate in anni di attività da parte di operatori attivi in hospice o sul territorio che ora si integrano con quanto prevede la normativa nazionale, prima tra tutte la legge 38 del 2010 e i successivi decreti attuativi. Ogni comprensorio sanitario della Provincia di Bolzano dovrà individuare medici, infermieri e psicologi con competenze specifiche in cure palliative per dare vita ai team che rappresenteranno, a livello locale, il punto di riferimento per tutti gli operatori sanitari. Questi team affiancheranno soprattutto i medici di medicina generale, fondamentali nelle cure palliative, per aiutarli nella gestione dei pazienti a domicilio, mentre per i casi più complessi provvederanno a prendere in carico il paziente sempre a domicilio o trasferendolo in hospice se la situazione è complessa. Gli stessi team erogheranno visite ambulatoriali oppure consulenze per i pazienti ricoverati in ospedale o per quelli ospitati presso le strutture per anziani. L’obiettivo è cercare di portare le cure nei luoghi in cui si trovano i pazienti, possibilmente mantenendoli nella propria casa, poiché questo è il desiderio della maggior parte delle persone. Questo vale anche per i bambini, cui è dedicata la parte riguardante le cure palliative pediatriche, che avranno a loro volta un team dedicato all’assistenza dei piccoli pazienti. Un altro aspetto fondamentale è la diffusione della cultura delle cure palliative con la finalità che tutti, operatori e cittadini, comprendano che devono essere erogate il più precocemente possibile nel corso della malattia, simultaneamente alle terapie curative, perché solo così si riesce ad incidere positivamente sulla qualità della vita delle persone. Al raggiungimento di questo importante risultato hanno contribuito tutti gli operatori che in questi anni, pur in assenza di una rete formalmente strutturata, hanno continuato a lavorare con entusiasmo, affiancati dall’insostituibile ruolo delle associazioni di volontariato.
Massimo Bernardo (massimo.bernardo@asbz.it)
ALLEGATI
Deliberazione della Giunta Provinciale nr. 1214 SCARICA